Una donna che tassa le donne

Bocciato il nostro emendamento sulla “Tampon Tax”.

Una bocciatura inspiegabile e irragionevole: maggioranza e Governo, pur di non accogliere una proposta delle opposizioni, hanno affossato l’emendamento del Partito Democratico che mirava all’abolizione della Tampon Tax.

Cosa chiedevamo?

Si trattava di misura sostenuta da tutte le forze di opposizione, che avrebbe ridotto l’IVA dal 10% al 5% sui prodotti per l’igiene femminile e su alcuni articoli per la prima infanzia. Parliamo di un costo pari a 180 milioni di euro, destinati a correggere l’innalzamento dell’IVA al 10% introdotto dal Governo Meloni. Un aumento che rappresenta un grave passo indietro rispetto ai diritti sociali, alla tutela della salute e all’equità di genere.

La battaglia continua

La battaglia contro la Tampon Tax è molto più di una questione fiscale: è una battaglia per garantire alle donne e alle famiglie un accesso equo a beni essenziali, per promuovere la giustizia sociale ed economica e per riconoscere l’importanza di politiche che tutelino non solo la salute e l’igiene della donna e del bambino, ma anche la maternità e la famiglia. Credo che questa decisione della maggioranza e del Governo sia profondamente sbagliata e penalizza milioni di donne. Noi continueremo a combattere per un’Italia più giusta, equa e solidale.