Carenza di farmaci: il Ministro cosa fa?
Carenza di farmaci: chiediamo l’ennesimo intervento al Ministro Schillaci.
Intervengo nuovamente in merito alla gravissima situazione – che perdura da mesi – legata alla significativa carenza e indisponibilità di farmaci, compresi alcuni “salvavita”. Medicine importanti vengono dirottate su mercati più ricchi, a partire dalla Svizzera, dove si riscontra una disponibilità privata a pagare lo stesso prodotto farmaceutico un prezzo fino a dieci volte più alto.
Nei mesi scorsi avevo interrogato il Ministro per sapere quali iniziative stesse attuando per tenere sotto controllo la situazione e per prevenire le carenze e cosa intendesse fare per fornire ai pazienti e agli operatori sanitari adeguate informazioni, anche di carattere operativo, sulla reperibilità dei farmaci. Purtroppo, la risposta ricevuta allora non chiarì nulla e oggi si vedono i risultati.
C’è un problema di comunicazione che impedisce alle Regioni e alle farmacie di conoscere i provvedimenti dell’AIFA. Che cosa sta facendo la nuova commissione scientifico-economica del Ministero della Salute, attiva da febbraio? Come si intendono ridurre i tempi di intervento? Il Ministro Schillaci come intende garantire l’accesso tempestivo alle cure e la continuità terapeutica?
Nelle situazioni di carenza è indispensabile assicurare ai cittadini le terapie a costi sostenibili perché ne va del diritto alla salute dei cittadini, secondo i principi di equità e di universalità sanciti dall’art. 32 della nostra Costituzione.