“Decreto Nordio”, un provvedimento “vuoto”
“Decreto Nordio”, un provvedimento “vuoto”.
Il “Decreto Nordio” pare il solito spot che non intende in alcun modo affrontare il tema della riforma della giustizia e dei suoi problemi strutturali. Anzi, si tratta di un provvedimento disorganico che, per questa ragione, purtroppo rischia di aggravarli. A Montecitorio, negli anni, si è spesso discusso di carceri sovraffollate, del numero di suicidi in costante aumento, della lentezza dei processi e della carenza di personale. Così anche questa volta, dove non è mai stato affrontato il nodo delle risorse.
Martedì 9 luglio sono intervenuta in Aula perché ho presentato un odg – ovviamente bocciato – in cui chiedevo al Governo di potenziare la dotazione organica dei funzionari della professionalità giuridico-pedagogica, del servizio sociale, degli psicologi e dei mediatori culturali. Parliamo degli uffici territoriali del Dipartimento per la giustizia minorile di comunità del Ministero della Giustizia. La risposta, come detto, è stata “no”, ennesimo dimostrazione del solito “proclama” governativo, privo di ogni sostanza.