Il Governo conferma tagli ai Comuni del reggiano per 1,8 milioni di euro ogni anno
Il Governo conferma tagli ai Comuni del reggiano per 1,8 milioni di euro ogni anno.
Esattamente come avevamo anticipato poco prima delle elezioni, le tabelle ufficiali pubblicate dal Ministero delle Finanze confermano che per il prossimo quinquennio saranno prelevati 1,25 miliardi ai Comuni italiani, colpendo in modo particolare quelli che sono riusciti – con lavoro e impegno – a ottenere più fondi PNRR. Dopo le sforbiciate a sanità, scuola, disabilità, non autosufficienza e dopo i tagli al PNRR, adesso la scure si abbatte ufficialmente sulle amministrazioni comunali.
In provincia di Reggio Emilia, i tagli ammontano a 8 milioni circa.
A fine maggio, quando avevamo commentato quelle che allora erano ancora anticipazioni, eravamo stati anche “ottimisti”, dato che oggi i dati ufficiali parlano di tagli ancora superiori per la quasi totalità dei Comuni reggiani rispetto a quelle già fosche previsioni. Si tratta di decisioni che sono state tenute nascoste in occasione della recente campagna elettorale, ma che ora emergono in modo chiaro, in tutta la loro gravità, perché lo Stato fa letteralmente cassa sottraendo risorse ai Comuni, gli enti più vicini ai cittadini e questo significherà meno servizi, meno risorse per trasporti, manutenzioni, immobili, asili nido e rigenerazione urbana.
Ci troviamo di fronte a una situazione paradossale, per cui da una parte si fa a pezzi l’unità nazionale con l’autonomia differenziata, sbandierando il tema del decentramento. Dall’altro, però, si umiliano gli enti locali, in particolare quelli più virtuosi, quelli che hanno speso meglio le risorse per riqualificare i territori, dimostrare capacità progettuali e buona programmazione, costringendoli, di fatto, a interrompere tanti progetti. Dov’è la logica di queste decisioni? Sono scelte sconcertanti, che dimostrano, una volta ancora, la pochezza di questo Governo, che non ha alcuna dimestichezza con le necessità dei territori, non conosce cosa significhi amministrare e mostra il solo interesse nel portare all’attenzione dell’opinione pubblica decisioni ridicole e offensive, come il trasporto dei turisti in elicottero. Una vergogna, rispetto alla quale ci batteremo in Aula.