In visita all’Ospedale di Guastalla
Potenziamento della diagnostica e interventi antisismici: 5 milioni di investimenti PNRR che certificano l’attenzione delle Istituzioni sull’Ospedale di Guastalla.
Lunedì 8 luglio ho fatto visita all’Ospedale di Guastalla, per incontrare e confrontarmi con il personale, nell’ambito di un percorso di ascolto rispetto ai temi della sanità che sto conducendo sul territorio, in relazione al mio impegno come membro della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.
Insieme a me, la consigliera regionale Ottavia Soncini, presidente della Commissione Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna, il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, e il sindaco di Guastalla, Paolo Dallasta, accolti dalla Direttore dell’Ospedale, dott. Luigi Andrea Rizzo, e da Germana Cani, infermiera di direzione.
L’Ospedale di Guastalla è attualmente sede di interventi per circa 5 milioni di euro di fondi PNRR, utilizzati per una riqualificazione strutturale, che permetterà di ampliare i reparti del pronto soccorso e aumentare la disponibilità di posti letti nei reparti di Medicina e Chirurgia, e per il potenziamento del reparto di diagnostica, che, grazie all’acquisto in particolare di una nuova TAC e di una nuova macchina per risonanze magnetiche, si pone come centro tecnologicamente all’avanguardia.
Nel corso della visita, abbiamo trovato una struttura funzionale, che sicuramente riceverà ulteriori vantaggi al termine dei lavori di riqualificazione in corso. Ma, soprattutto, abbiamo avuto modo di parlare e di confrontarci con il personale dell’ospedale, medici, infermieri, professionisti sanitari, che ogni giorno lo vivono, ascoltandone i progetti innovativi, le migliorie e i bisogni. Devo dire che a Guastalla, come anche in precedenti e simili visite che ho svolto, ciò che mi ha colpito non è stata solo la grande professionalità del personale, ma soprattutto il loro attaccamento e la loro dedizione alla cura dei pazienti e degli ambienti. Questa è una ricchezza che occorre sempre tenere in grande considerazione, ogni volta che parla di sanità.
L’investimento in tecnologia e strumentazione per il reparto di diagnostica testimonia il valore attribuito a questo specifico presidio nell’ambito della rete ospedaliera territoriale. Ovviamente, il sistema di riorganizzazione delle strutture della sanità pubblica in ambito provinciale vede sempre più la necessità di ragionare in un’ottica di rete complessiva, ma l’Ospedale di Guastalla rappresenta certamente un’eccellenza per un intero territorio: basti pensare, per esempio, al laboratorio di analisi, circa 1600 metri quadri dove lavorano professionisti altamente specializzati, a servizio dell’intera provincia, per quanto riguarda analisi di sangue, urine, tessuti. Oppure alla diagnostica di senologia, che dispone di tecnologie molto avanzate e dove è possibile anche effettuare prelievi di tessuti, capacità che sul territorio, oltre a Guastalla, è prevista solo a Reggio Emilia. O, ancora, all’hospice che, pur mantenendo caratteristiche proprie, può giovare dei vantaggi derivanti dall’integrazione nella stessa struttura ospedaliera.
Certamente anche questa visita a Guastalla ha evidenziato alcune necessità e bisogni che caratterizzano molte realtà e strutture sanitarie pubbliche, tra cui quelle legate al sottodimensionamento del personale e alle liste di attesa, aspetti sui quali tutti sono fortemente impegnati per cercare di dare una riposta in tempi brevi. Anche per questo motivo, nonostante il Governo abbia recentemente affossato le proposte contenute nella Legge Schlein, continueremo a batterci in difesa di una sanità pubblica, accessibile e d’eccellenza. Il confronto diretto con i lavoratori del comparto è per me, così come per gli altri rappresentanti delle Istituzioni locali e regionali, una straordinaria occasione di ascolto e di arricchimento e, per quanto mi riguarda, proseguirò con impegno questo mio percorso di conoscenza delle varie realtà che compongono il sistema sanitario pubblico nel territorio reggiano, per poter svolgere al meglio il mio ruolo come parlamentare del territorio reggiano.