In arrivo personale e nuove attrezzature tecnologiche: visita all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo ne’ Monti
In arrivo personale e nuove attrezzature tecnologiche: visita all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo ne’ Monti.
Nel mio ruolo di parlamentare, appartenente alla Commissione Affari Sociali e Salute, lunedì 3 giugno ho visitato l’ospedale Sant’Anna a Castelnovo ne’ Monti, attualmente oggetto di lavori di ristrutturazione, per incontrare e confrontarmi con il personale, nell’ambito di un percorso di ascolto rispetto ai temi della sanità condotto in montagna dal Partito Democratico. Ho partecipato a diversi incontri in questi mesi e adesso è il tempo delle prime risposte. Lo dobbiamo ai cittadini di Castelnovo ne’ Monti.
Insieme a me, la consigliera regionale Ottavia Soncini, presidente della commissione sanità della Regione Emilia-Romagna, il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni. Siamo stati accolti dal sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Enrico Bini, dalla direttrice di Distretto, dott.ssa Sonia Gualtieri e dal direttore sanitario, dott. Antonio Poli.
La Regione Emilia-Romagna ha destinato a favore dell’ospedale oltre 4 milioni di euro di risorse, per la riorganizzazione del punto di primo intervento e, contestualmente, di una nuova camera calda, oltre a interventi di miglioramento sismico, sugli arredi e per le attrezzature che vengono da risorse statali per oltre 8 milioni di euro.
Ho trovato una bellissima struttura, composta da professionisti appassionati e con molti giovani in servizio. È evidente che per Castelnovo, e per l’intero territorio montano della provincia di Reggio Emilia, il Sant’Anna rappresenti un elemento centrale e quindi deve proseguire il nostro impegno nel sostenere e dare concretezza ai fabbisogni che ci vengono segnalati dai cittadini, in un quadro di realtà dal quale non si può prescindere. Abbiamo visitato, in particolare, i reparti di medicina interna, radiologia – un reparto sofisticato e tecnologicamente all’avanguardia – pronto soccorso, oggetto di lavori, pediatria. Grazie ai fondi PNRR, è previsto un investimento importante per il potenziamo della Risonanza Magnetica, dove si andrà inoltre a sostituire una diagnostica radiologica tradizionale con una con telecomandato radiologico e si sostuiranno anche un ortopantomografo e un mammografo. Il tutto porterà un miglioramento ulteriore della capacità diagnostica, oltre a garantire tempi di risposta più brevi e questo proprio a testimonianza di come l’ospedale sia fondamentale per la vivibilità di un intero territorio ed è quindi necessario presidiarne l’operatività, sostenere i professionisti che vi operano e lavorare per reperire sempre nuove risorse. A questo proposito, posso dire che è in arrivo un potenziamento del personale in medicina – due geriatri e un internista – e cardiologia, con cinque assunzioni a livello provinciale grazie al DL Calabria.
Ovviamente, come per molti altri luoghi della sanità pubblica, anche Castelnovo sconta una serie di problemi causati da scelte politiche nazionali, tra cui la carenza di personale medico e infermieristico, ma occorre rivendicare anche l’attenzione posta da Regione e Istituzioni locali verso questo presidio, in un percorso che, nonostante attacchi e false illusioni che esistono solo nel mondo dei sogni, sta già dando, invece, buoni frutti. Certo è un primo passo, ma il nostro impegno continuerà.
Proprio domenica scorsa ho partecipato alle iniziative promosse in occasione dei 30 anni della Croce Verde Alto Appennino, una realtà straordinaria e anche lì ho raccolto testimonianze e richieste a favore di un territorio e di una comunità che devono essere tutelate tramite un’azione politica seria e una presenza costante. Va benissimo, infatti, il volontariato, patrimonio prezioso e cuore pulsante delle nostre comunità, ma servono risorse economiche e umane per supportare la rete ospedaliera e il servizio sanitario nazionale come presidio irrinunciabile della vita democratica del nostro paese.