Garantire il diritto alla salute: question time al Ministro Schillaci
Garantire il diritto alla salute: question time al Ministro Schillaci.
Il Sistema sanitario nazionale versa in una situazione precaria: di fatto abbiamo 21 sistemi sanitari regionali differenti, che penalizzano le regioni del Sud rispetto a quelle del Nord, con un’aspettativa di vita inferiore, un tasso di mortalità superiore, un investimento sui servizi sociali al Meridione che è cento volte inferiore rispetto al Settentrione e nessuna regione del Sud che sta tra le prime dieci per l’erogazione dei LEA. Una situazione che fotografa un divario territoriale importante che divide i cittadini in cittadini di serie A e di serie B e lede quei princìpi di uguaglianza, universalità ed equità su cui si fonda il Sistema sanitario nazionale.
Di fronte a questa situazione, però, la scelta del Governo è quella dell’autonomia differenziata, che spaccherà il Paese e distruggerà il definitivamente il Servizio sanitario. Stiamo, di fatto, rinunciando alla più grande conquista del Paese e ad un pilastro della nostra democrazia, per uno scambio tutto interno alla maggioranza tra i fautori dell’autonomia e quelli del presidenzialismo, a discapito dell’unità e della coesione nazionale.
Non ci accontentiamo di slogan, parole vuote e proclami illusori – e pretendiamo di sapere cosa pensa di fare il Ministro Schillaci per garantire il diritto alla salute, evitare il collasso del Sistema sanitario nazionale e contenere quelle disuguaglianze che aumenteranno anche a causa della scelta scellerata dell’autonomia sanitaria.
Oggi – mercoledì 8 maggio – insieme al collega Marco Furfaro ho illustrato il question time del Partito Democratico nell’aula della Camera.