Aumenti delle tariffe Telepass: Governo totalmente assente, tanto pagano i cittadini
Aumenti delle tariffe Telepass: Governo totalmente assente, tanto pagano i cittadini.
In questi giorni a milioni di utenti italiani sta giungendo una comunicazione da parte di Telepass con la quale li si informa di una modifica unilaterale del contratto in essere, con un aumento delle tariffe del canone mensile del servizio base che passa dagli attuali 1,83 euro a 3,90 euro, equivalente a un +113% netto. Su base annua, dunque, si passa da un canone di 21 euro a 47 euro circa, senza alcun servizio aggiuntivo. Noi riteniamo che questi aumenti siano una decisione fuori luogo e assunta nella colpevole assenza degli organi di governo.
Nella comunicazione che la società ha trasmesso ai propri clienti si parla in modo generico di “aumenti di costi di gestione”, senza specificare altro. E non va meglio se si cercano informazioni più dettagliate sul sito o sull’app di Telepass. Ora, Telepass è una società privata che opera in uno specifico settore dove sono presenti solo pochi altri player e ci potremmo chiedere, dunque, se questa decisione non costituisca un abuso di posizione dominante e se l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, per esempio, non abbia nulla da eccepire. Ma, a parte questo, sarebbe interessante sapere se il Ministro delle Infrastrutture, sempre pronto a intervenire su ogni argomento, oltre ad andare in giro a presentare il suo libro accompagnato dal candidato Vannacci, è al corrente di questa situazione.
Ovviamente, sappiamo benissimo che Telepass è una società privata, ma la totale assenza del Governo anche in questa occasione, testimonia, una volta in più, una grave inefficienza il cui costo ricade sulle spalle dei cittadini. Tutto questo mentre gli indici sulla povertà assoluta nel nostro Paese fanno segnare record storici – riguardando 2 milioni e 234 mila famiglie – e perdura l’emergenza legata ai consumi, con Istat che certifica come il rincaro dei prezzi continui ad avere effetti sulla spesa delle famiglie, con i listini che non scendono mai.
Insomma, si prometteva il ribasso del costo della benzina e invece la realtà racconta ben altro: costi del carburante alle stelle, aumenti spropositati dei prezzi dei servizi, ovviamente alla vigilia della stagione estiva, ennesima beffa ai danni dei cittadini da parte del Governo dei tanti annunci e di nessun fatto.