Come rilevato dalla Corte dei Conti il rischio è di saltare il primo target, previsto tra pochi giorni, per rispettare al meglio i tempi europei. È del tutto evidente che il Governo Meloni non sia in grado di affrontare le scadenze previste dal PNRR e corra il rischio di far perdere al Paese risorse fondamentali. Ritardo nelle procedure concorsuali, Regioni che vanno in ordine sparso, pochi progetti pervenuti alla fase di fattibilità tecnico-economica: sono tante le voci su cui sarebbe necessario intervenire.

Il Ministero della Salute ci ha rassicurato sul fatto che si rispetterà ogni scadenza. Tuttavia, le spiegazioni fornite non ci fanno nutrire fiducia nella capacità di conseguire gli obiettivi visto che il Ministro Fitto ha appena annunciato che proporranno alla UE modifiche. Chiediamo con forza che si intervenga per correggere errori e recuperare i ritardi accumulati, vigilando affinché i progetti rispondano alle esigenze di funzionalità delle strutture sanitarie da realizzare. Non si può sprecare in nessun modo questa occasione, ancora di più in un momento in cui la sanità pubblica dimostra delle fragilità che mettono a rischio il diritto alla salute garantito dalla Costituzione.