Di che colore deve essere un grembiulino?

Il colore dei grembiulini all’asilo nido di Guagnano (LE): la destra monta un caso assurdo, in modo deprimente.

In un asilo nido pubblico a Guagnano, in provincia di Lecce, il Dirigente scolastico, su proposta della Commissione Pari Opportunità e del garante sulla disabilità della locale amministrazione, nell’ambito di un percorso condiviso, ha deciso di adottare per i bambini iscritti un unico grembiulino di colore verde, per tutti e tutte, al posto di quelli azzurro e rosa. Una scelta semplice, che intende porre l’attenzione sui temi dell’inclusione e della parità di genere. Ma proprio su questa scelta, la destra pugliese e quella nazionale di Governo hanno deciso di montare un caso, assurdo e deprimente.

Insieme al collega Claudio Stefanazzi, vicepresidente della Commissione parlamentare questioni regionali, abbiamo sollevato la questione perché in un Paese “normale” la scelta del colore dei grembiulini in un asilo nido non dovrebbe certo fare notizia. Ma il nostro, evidentemente, non è un Paese “normale”, ma è – anzi – un Paese dove un ex generale si arroga il diritto di stabilire la differenza tra normalità e anormalità, dove si piangono lacrime di coccodrillo per le vittime di violenze di genere, senza fare nulla per proporre percorsi educativi e didattici che contrastino quelle stesse violenze, e dove anche l’importanza e la bellezza di luoghi quali gli asili nido pubblici – certo, dove questi esistono, considerati i tagli economici inferti in questi mesi al comparto educativo – sono “sporcate” da ridicoli sussulti identitari.