“DL Liste d’attesa”: il Governo fa cassa sulle persone danneggiate dalle trasfusioni

“DL Liste d’attesa”: il Governo fa cassa sulle persone danneggiate dalle trasfusioni.

Martedì 23 luglio sono intervenuta in Aula per evidenziare come il Governo abbia recuperato alcune scarse coperture per finanziare il Decreto Liste d’attesa – che non aggiunge una risorsa in più, ma taglia da altre voci di bilancio – dalle persone talassemiche affetti da anemie ereditarie, da chi è stato danneggiato da trasfusioni con sangue infetto o da somministrazione di emoderivati infetti e da chi è stato danneggiato da vaccinazioni obbligatorie che hanno instaurato azioni di risarcimento danni. Io dico che tutto questo è semplicemente una cosa vergognosa.

Si tratta di 32 milioni di euro per l’anno 2024: fare cassa, andando a ridurre il fondo per gli indennizzi non solo è vergognoso, ma è anche uno schiaffo alle persone che hanno subito un danno. Il Governo raschia il fondo del barile, utilizzando risorse improprie, come queste. Potrebbero essere tra gli 80mila e i 200mila gli italiani vittime di trasfusione da sangue infetto nel periodo che va tra la fine degli Anni Sessanta e i primi Anni Novanta e ben 7mila di loro aspettano ancora un risarcimento, ma sono ancora tanti i cittadini che potrebbero subire conseguenze da trasfusioni o vaccinazioni e quindi il fondo va mantenuto capiente. Questa destra sta privando i cittadini del diritto a un giusto indennizzo e un’equa riparazione per il danno subito.

Il Governo ha ovviamente ha bocciato l’emendamento con cui chiedevamo di sopprimere questa fonte di copertura.