Famiglia, si sblocchino le risorse per il bonus asili nido
Famiglia, si sblocchino le risorse per il bonus asili nido.
Molti utenti, come si nota accedendo alla pagina Facebook INPS per la Famiglia, lamentano ritardi nella procedura di pagamento del bonus asilo nido, oltre al fatto che la domanda inviata si trova ancora nello stato “Protocollata”, per cui il ritardo nel pagamento è dovuto a un corrispondente ritardo nella lavorazione della richiesta.
Per questo – insieme ai colleghi Marco Furfaro, Mauro Laus e Gianni Girelli – ho depositato un’interrogazione urgente in merito. Riteniamo sia necessario intervenire per sbloccare al più presto le risorse. I fondi erogati, oltre a non essere sufficienti per rispondere alla grande domanda, sono anche bloccati e le famiglie sono costrette ad anticipare somme che, spesso, non hanno a disposizione. I servizi per l’infanzia sono essenziali per favorire la natalità, la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e garantire esperienze educative importanti per i bambini, ma in Italia i posti disponibili sono pochi e le rette sono molto alte, arrivando anche a circa un quinto del reddito familiare. Il Governo, che si riempie la bocca con la “difesa della famiglia”, aveva promesso asili gratuiti dal secondo figlio: non solo non ha mantenuto in alcun modo l’impegno, ma non è neppure in grado di assicurare che le risorse stanziate arrivino ai beneficiari. Eppure, come registrato recentemente da Altroconsumo, in appena due anni c’è stata una crescita dei costi per gli asili nido di circa il 9% con una retta media per famiglia pari a 500 euro.
Il Governo chiarisca le ragioni del ritardi nella corresponsione delle somme dovute e ci dica se ha intenzione, visti gli alti costi delle rette, di incrementare le risorse destinate alle famiglie per il loro pagamento.