Visita all’Istituto Farmaceutico di Stato
Visita all’Istituto Farmaceutico di Stato: una realtà pubblica – produttrice di farmaci salvavita per pazienti con malattie rare e unica autorizzata a produrre cannabis a scopo terapeutico – da valorizzare maggiormente.
L’Istituto Farmaceutico di Stato svolge un ruolo fondamentale nell’attuazione delle politiche di tutela della salute pubblica ed è un patrimonio da valorizzare con risorse economiche e nuove assunzioni, per dare continuità sia ai progetti in corso, sia per sostenere i progetti di ricerca dei prossimi anni.
Insieme alla collega On. Antonella Forattini ho svolto una visita istituzionale nella sede fiorentina dell’Istituto Farmaceutico di Stato, unità dell’Agenzia Industrie Difesa (AID) che opera al servizio dei Ministeri della Difesa e della Salute.
In occasione dei recenti momenti emergenziali che il nostro Paese ha affrontato, dalla pandemia da Covid-19 alle alluvioni, l’Istituto ha svolto un ruolo fondamentale nella produzione di dispositivi per la disinfezione e per la protezione individuale. Ma è invece continuativo – ed estremamente prezioso – il lavoro che quotidianamente l’Istituto assicura sul fronte della produzione di farmaci orfani, destinati alla cura di malattie rare, spesso salvavita, a beneficio di circa 3000 pazienti soltanto negli ultimi dieci anni anni.
Proprio per la sua valenza a difesa della salute pubblica e dei pazienti più fragili, chiederemo ai Ministeri competenti quali azioni intenda intraprendere per salvaguardare e rilanciare questa importante realtà pubblica in campo farmaceutico. Crediamo infatti che l’unica azienda farmaceutica pubblica in Italia e una delle due presenti in Europa sia da salvaguardare, difendere e sostenere, come scelta strategica delle nostre politiche sanitarie.
L’Istituto è anche l’unico ente in Italia a produrre cannabis a scopo terapeutico, in quantitativi destinati a farmacie pubbliche e private, a prezzi calmierati. E sul tema delle terapie a base di cannabis, è ancora in attesa di calendarizzazione la nostra proposta di legge per facilitare l’accesso alla cannabis terapeutica a pazienti affetti da malattie croniche e invalidanti.
Ringrazio il Direttore dello stabilimento, Colonnello Gabriele Picchioni, e tutti i suoi collaboratori per l’accoglienza che ci hanno riservato e per la passione, la competenza e la professionalità che hanno mostrato nella presentazione della loro attività.