Visita al centro accoglienza migranti di Martorano, in provincia di Parma.

Lunedì 29 gennaio – insieme al collega On. Matteo Mauri – mi sono recata in visita al centro di accoglienza migranti di Martorano, in provincia di Parma, per valutare la condizione della struttura aperta nello scorso agosto.

Qui il mio commento.

Alla visita hanno partecipato anche il sindaco di Montechiarugolo, Daniele Friggeri, Filippo Miraglia, responsabile Arci nazionale Area immigrazione e coordinatore del Tavolo Asilo e Immigrazione, Bruno Delmonte, presidente Arci Parma, Michele Rossi, direttore di Ciac onlus Parma, e Victoria Oluboyo, consigliera comunale e dirigente Arci Parma.

La gestione del campo in pratica si regge per buona parte sull’impegno del volontariato e la priorità sarebbe passare da questo modello a quello dell’accoglienza diffusa sul territorio.
La struttura ospita più di cento persone e tra le numerose problematiche, c’è anche lo smaltimento delle varie incombenze burocratiche.

Come ho ribadito nel corso della conferenza stampa che è seguita alla visita, lo stanziamento deciso dal Governo per l’accordo con l’Albania dovrebbe invece essere impiegato per creare un’accoglienza diffusa e per consentire un percorso di vita a chi arriva, a cominciare dalla conoscenza della lingua. Non è relegando i migranti in una struttura simile per lo più priva di riscaldamento e senza alcun progetto che si fa integrazione lavorativa o di studio. Purtroppo la realtà è che tra gli obiettivi del Governo c’è anche quello di alimentare spaccature nella popolazione e favorire il contrasto sociale, scaricando sugli enti locali scelte nazionali che penalizzano i nostri cittadini. Tutto questo mentre i tanti volontari e le associazioni presenti sul territorio – che ringrazio – si stanno comunque facendo carico di un lavoro enorme per provare a offrire percorsi di accoglienza, educazione e socializzazione.