Valorizzazione dei medici genetisti nei LEA
Interrogazione per l’inserimento della figura dei medici genetisti nella Commissione di Aggiornamento dei LEA e nel Consiglio Superiore di Sanità.
Il settore della genetica medica svolge e svolgerà sempre di più un ruolo cruciale nella medicina moderna. Grazie alla rapidità dell’evoluzione della disciplina, oggi il genetista medico è in grado di diagnosticare e trattare numerosi disturbi genetici, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Purtroppo, il Sistema Sanitario Nazionale non permette a questi medici di fungere da figure specializzata di raccordo in grado di coordinare l’assistenza e i servizi per i pazienti affetti da malattie genetiche in tutto il loro ciclo di vita, con una minore qualità della vita del paziente affetto da tali malattie e dell’intero nucleo famigliare e un conseguente notevole aumento dei costi sanitari.
Per questo abbiamo chiesto al Ministro Schillaci se non ritenga di mettere in campo azioni volte alla valorizzazione di questa figura anche inserendo tale profilo professionale nella Commissione di Aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza e presso il Consiglio Superiore di Sanità. È evidente, infatti, che il settore della genetica umana negli ultimi anni abbia subito una progressiva devalorizzazione all’interno del Sistema Sanitario Nazionale e per questo riteniamo urgente ripensare il ruolo di questa figura professionale.
L’inserimento di un genetista medico nei ruoli decisionali di attinenza per il settore consentirebbe una migliore e più efficace allocazione delle risorse dello Stato, tenendo in considerazione la rapidità dell’evoluzione della medicina genomica, con l’obiettivo di garantire sempre il più elevato livello qualitativo delle prestazioni erogate nell’interesse esclusivo del paziente affetto da malattia genetica e del relativo percorso di cura.