“Dl Migranti”: in Parlamento una pagina bruttissima
Lunedì 27 novembre, con l’ennesimo voto di fiducia (siamo al ridicolo!) con 164 voti a favore, 94 no e 3 astenuti è stato approvato il decreto legge conosciuto come “Cutro 2”.
Si tratta di un provvedimento disumano, che non affronta in alcun modo la complessità determinata dai fenomeni migratori e che introduce una disciplina vergognosa e indegna nei confronti dei minori stranieri non accompagnati che, per la prima volta nel nostro ordinamento, in caso di momentanea indisponibilità di strutture ricettive temporanee, andranno in centri per adulti (in deroga ai posti). Saranno quindi costretti a vivere in condizioni di promiscuità, privi delle minime condizioni materiali e igieniche e senza poter contare su alcun personale formato a disposizione. Questa scelta fa carta straccia del concetto di interesse superiore del minore sancito in ogni convenzione internazionale e che noi abbiamo giustamente ratificato. Perché l’Italia è un Paese civile o almeno lo eravamo fino a quando il Governo ha deciso di sacrificare sull’altare del consenso anche bambini e ragazzini che dovranno essere sottoposti a rilievi antropometrici o altri accertamenti, anche radiografici, volti all’individuazione dell’età. Stiamo parlando di persone particolarmente fragili e vulnerabili. Solo la scorsa settimana, ho avuto possibilità di incontrarne alcuni a #Correggio, in un pausa delle lezioni di italiano che tanti volontari stanno offrendo loro. Hanno alle spalle storie drammatiche, genitori uccisi, sorelle e fratelli dispersi in qualche centro di detenzione, da qualche parte, più nessun contatto con famigliari o amici.
Io oggi, da italiana, mi vergogno.
Di fronte a una scelta di questo tipo, ho chiesto con un ordine del giorno un impegno ad adottare una circolare interpretativa atta a chiarire che anche nel caso di arrivi consistenti, multipli e ravvicinati, gli accertamenti sanitari radiografici ai fini dell’individuazione dell’età di un presunto minore possono essere disposti solo come “extrema ratio“, una volta espletate tutte le procedure con un minor grado di invasività. Ovviamente il Governo ha detto no (molti minori potrebbero essere scambiati per adulti con tutto ciò che ne consegue).
Una maggioranza e un Governo che non offrono soluzioni alla crisi economica e sociale e usano i minori come arma di distrazione. Oggi – e lo dico con grande rammarico – è stata scritta una delle pagine più brutte di questo Parlamento.