Il Governo alza “bandiera bianca” su PNRR per sanità
Giovedì 22 giugno sono intervenuta in parlamento nell’ambito della discussione sul “DL Enti Pubblici” per sottolineare, una volta in più, come il Governo stia alzando bandiera bianca su missione sanità nell’ambito del PNRR.
Nella terza relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR emerge, infatti, un forte ritardo nel raggiungimento degli obbiettivi: in particolare per la sanità sono stati spesi solo 78,9 milioni su un totale di 15,6 miliardi. Parliamo dell’1% delle risorse assegnate, una percentuale ridicola, a fronte di altre amministrazioni che già sono riuscite a spendere fino al 45% delle risorse progettuali.
Le criticità più serie riguardano la realizzazione delle case di comunità, il rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e degli ospedali di comunità e l’adeguamento antisismico delle strutture. Da mesi denunciamo – anche io, personalmente – il rischio molto serio che possa saltare uno degli investimenti e dei progetti più importanti del PNRR, quello indispensabile per rafforzare il nostro sistema sanitario che mostra segni di pericoloso cedimento.
Avevo chiesto un impegno preciso al Governo, per predisporre le misure necessarie volte ad adempiere, con urgenza e nei tempi previsti, all’attuazione di tutti gli impegni previsti. La maggioranza ha votato contro questo ordine del giorno, dimostrando di non avere alcun interesse a investire nel diritto costituzionale alla salute.