La legge delega sulla disabilità va attuata e noi, come opposizione, incalziamo il Governo perché ciò avvenga. Nessun pregiudizio o ostacolo, ma massima condivisione di ogni passaggio di questo percorso perché sui bisogni dei cittadini non ci devono essere differenze e distinguo, ma la volontà di fare presto per rispondere alle esigenze quotidiane: le famiglie hanno bisogno di risposte concrete e dobbiamo lavorare insieme per dargliele, senza perdere un minuto di tempo.

Mi auguro che la scadenza del 2024 prevista dal PNRR per l’approvazione dei decreti attuativi della legge possa essere anticipata: dobbiamo garantire il diritto al lavoro, alla salute, alla casa, all’istruzione, alla vita emotiva e affettiva, allo sport, alla vita sociale a tutti e tutte, indipendentemente dal tipo e dal grado di disabilità, con l’obiettivo di fornire alle persone con differenti abilità tutti gli strumenti necessari per costruire il loro autonomo progetto di vita, con una presa in carico multidisciplinare e olistica. Servono più risorse per accompagnare le famiglie in questo percorso, ma soprattutto servizi integrati, che sappiano lavorare insieme per costruire un progetto unico e personalizzato, che valorizzi i talenti e le competenze di ogni persona. Abbiamo il dovere, come Istituzioni, di promuovere per tutti un progetto dignitoso di vita e la possibilità di sviluppare con pienezza le proprie potenzialità.

Sono stata un’amministratrice locale, so che le famiglie hanno bisogno di risposte quotidiane, a partire dalle donne che spesso sono quelle su cui grava il maggior lavoro di cura. Per questo, saremo di stimolo al Governo perché la sua azione sia il più incisiva possibile. Facciamo presto, insieme: garantiamo diritti civili e sociali alle persone con disabilità contro ogni discriminazione.